Senza le clienti, i parrucchieri non avrebbero ragione di esistere.  Dovrei dire i clienti, ma in effetti, anche se gli uomini non sono meno esigenti delle donne, il rapporto con il cliente maschio, è sempre abbastanza fluido.

Conoscere il parrucchiere: l’ascolto è l’elemento fondamentale.

Ognuna di voi, ha sempre una ragione, ma non sempre è quella giusta.

Tre decenni e passa a contatto diretto con le donne, di ogni età, estrazione sociale, stili di vita.

Mamme che sono diventate nonne, e figlie che sono diventate mamme.

Sono la titolare, di un salone da parrucchiere a Roma, conosciuto e riconosciuto come parrucchiere specializzato, ma prima di tutto sono una persona.

Una persona speciale, fa di un parrucchiere discreto un bravo parrucchiere, ma un bravo parrucchiere non necessariamente, si trasforma in una persona speciale.

Se fare l’acconciatore, si riducesse ad un pennello per il colore, una spazzola, un phon e un paio di forbici, forse non staremmo a parlare del rapporto cliente/parrucchiere.

Invece no.

Oltre le forbici c’è di più, molto di più.

I parrucchieri hanno un’anima, e devono sapere ascoltare, non solo le cose dette, ma anche quelle non dette, captate da esitazioni, sguardi dubbiosi, mimiche facciali, movimenti del corpo.

MA TU, CONOSCI IL TUO PARRUCCHIERE?

Io, avevo 14 anni, tanta intraprendenza, ma nessuna esperienza, quando ho capito che una mia passione sarebbe stato il mio futuro.

Un presupposto che è diventato uno dei cardini della mia professione è proprio quello di saper ascoltare.

Un presupposto poi, che è universalmente applicabile, perché le persone desiderano essere ascoltate e accettate.

Ascoltare è l’aspetto più efficace per raggiungere un obiettivo.

Ascoltare profondamente, palesa il sincero desiderio di comprendere al meglio ciò che chiedi.

Sentirsi ascoltati aumenta la propensione ad ascoltare se stessi, in modo che si possano esprimere con chiarezza i propri bisogni o desideri.

L’ascolto, a mio parere è la cosa più attiva che si possa fare.

E ho imparato nel tempo, che

“Noi non siamo ciò che diciamo, siamo il credito che ci danno.”

E la fiducia si costruisce e si alimenta rimanendo coerenti, senza influenzare i giudizi con la manipolazione delle parole.

Quindi, se vuoi trasformare il tuo appuntamento dal parrucchiere, non più in una necessità, un’abitudine, ma in un momento di benessere personale, irrinunciabile, impara a conoscerlo.