[Avete mai comprato un paio di scarpe in quel negozio dove tutti indossano pantaloni neri e maglia bianconera a righe verticali?]
Avete capito di chi si tratta vero?
E se vi chiedo se conoscete quel Parrucchiere dove tutti sono vestiti di nero?
Sono certa che ognuna darà una risposta diversa.
Mi sono posta molte volte la domanda? “Sarebbe intelligente “vestire” me e lo staff di Pazza Idea Parrucchieri con delle divise che ci identificassero agli occhi dei clienti.
Tutte le volte però mi sono data la stessa risposta. NO!
Il dottore porta il camice bianco, gli infermieri pantaloni e magliette grigie.
I carcerati, almeno nei film, hanno le tute arancioni.
Le forze dell’ordine hanno le loro divise di ordinanza, così come gli atleti hanno quelle identificative del proprio club.
Ognuna di queste divise ha il suo perché.
Tolta la motivazione di appartenenza, che richiede giustamente un’abbigliamento identificativo, per me, Patrizia Pozzato, la divisa non ha ragione di esistere.
Vedo la divisa come un involucro che toglie identità, sopprime la personalità e blocca qualsiasi espressione di stile individuale.
Sono una parrucchiera la cui missone è quella di donare immagine, e ogni immagine con una personalità unica, perció nel mio negozio sono abolite le divise.
I miei collaboratori, sanno farsi riconoscere senza bisogno di essere catalogati come un unico colore.
Sono artisti, Specialisti Del Colore, e ad un artista togli tutto, ma non la liberta di espressione.
Libertà di vestirsi a seconda del proprio stile, dell’umore e del gusto personale.
Secondo voi artisti come Frida Calo, Tamara De Lempckiska, Caravaggio, o Michelangelo, quando “creavano” nelle loro botteghe avevano le divise?
Noi di Pazza Idea Parrucchieri, Parrucchiere Roma, siamo lontani anni luce dalla bravura di questi maestri dell’arte, ma a modo nostro e nel nostro piccolo, siamo anche noi degli artisti.
Trasformiamo la materia ( capelli) in forme geometriche, a volte tonde , triangolari, quadrate e, in qualità di Specialisti Del Colore, diamo nuova luce ai Colori Dei Capelli creando colori personalizzati, prendendo spunto a volte dalla moda, o dalla fashion blogger con più followers, ma senza rinunciare al tocco personale.
In 30 anni di carriera, sapete quante volte sono usciti dei capolavori mai visti prima? Un bel pó.
Il mio salone non è una caserma, ne un ospedale e nemmeno un carcere.
Ed io non sono un maresciallo, ne un primario e tantomeno un secondino.
Sono un artista, guida di artisti che domani a loro volta diventeranno maestri.
Non tarperó mai le ali al loro modo di esprimersi anche attraverso l’abbigliamento.
Insegno loro, e spero di riuscirci, a farsi riconoscere per quello valgono, e non li faró mai diventare tutti dello stesso colore.
Insomma, l’avete capito, magari non ve ne importa nulla, ma da Pazza Idea Parrucchieri per lo staff sono abolite le divise, Centro Estetico a parte, dove sono i regolamenti ad imporlo e l’igiene a pretenderlo.
Avete presente quei film di fantascienza dove gli umani vengono catturati dagli alieni e catalogati con delle divise uguali, spesso bianche, a volte nere?
Per ironia ,indice di purezza, camminano in fila rispettando il passo come dei soldati e da quel momento sono solo matricole, numeri, ai quali è stato fatto il lavaggio del cervello e tolta ogni identità.
Oggi la società vuole questo!! CI VUOLE UNIFORMARE!!
PARRUCCHIERI NON FATEVI “UNIFORM-ARE” DAGLI ALIENI MASCHERATI DA “VENDITORI” DEL SUCCESSO!!
complimenti per la sensibilità che ha nei confronti del suo staff ,sono una parrucchiera costretta ad indossare una divisa che oltre a non rendere giustizia al fisico non lo da neppure alla vista togliendomi ogni identità,e ogni piacere di sentirmi donna,vivendo ogni ora delle lunghe giornate in un identità che non mi appartiene .ancora complimenti il suo staff e molto fortunato a condividere le proprie giornate ed esperienza con lei
Mi fa piacere sentire queste parole. Mantenere la propria identità è sempre importante. E poi tengo molto alla crescita dei collaboratori, perché il salone ha successo grazie a loro che sono splendidi. Per imparare hanno bisogno di sbagliare rimanendo se stessi. L’abito non fa il monaco…